Dopo il Lockdown il Piemonte è in Look-up!

Dopo il periodo di lockdown forzato è ora di tornare pian piano alla normalità e alzare lo sguardo. Per farlo abbiamo ricercato dei luoghi forse sconosciuti ai più, ma assolutamente suggestivi… Piemontesi Look-up! scopriamo insieme quant’è bella la nostra regione!

IL BORGO DI USSEAUX

Vi stupirà sapere che in provincia di Torino si erge uno dei borghi più belli d’Italia, la cui prima documentazione della sua esistenza risale al 1064, stiamo parlando di Usseaux. Distribuito su cinque borgate Usseaux, Balboutet, Laux, Pourrières e Fraisse, si inserisce in una splendida cornice alpina, Look-up!

Qui scoprirete le case in pietra e legno, le particolarissime fontane, i lavatoi pubblici, i forni per il pane e lungo le mura della città numerosi murales raffiguranti scene di vita contadina, natura, animali, personaggi delle favole.

Non andate via senza assaggiare il tipico Plaisentif, ricco di essenze di fiori, viene chiamato anche il formaggio delle viole; oppure le calhiette valdesi, a base di patate, salsiccia, cipolla, burro e formaggio.

Il vivere lento, qui, è una promessa: le meridiane solari ci ricordano che ogni fretta è vana, e ogni minuto è prezioso, ma per l’eternità.

LE ISOLE BORROMEE E VILLA TARANTO A VERBANIA

Nelle acque del lago Maggiore troviamo alcuni dei più preziosi gioielli dell’intera regione.

A Stresa le isole Borromee, un piccolo arcipelago composto dall’Isola Madre, l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori, l’isolino di San Giovanni e lo scoglio della Malghera, si stagliano nelle acque limpide del lago. Queste meraviglie non sono passate inosservate neanche ad autori del calibro di Dickens e Flaubert, di cui possiamo trovare testimonianze.

Il Palazzo Borromeo, la Cappella Gentilizia, i giardini all’inglese dell’Isola Madre e lo stile barocco del palazzo dell’Isola Bella vi trasporteranno in una dimensione romantica ed incantata.

Incastonata nel promontorio della Castagnola, sulle rive occidentali del Lago Maggiore, troviamo Villa Taranto e i suoi giardini, eletta nel 2014 dal sito Buzzfeed come il giardino più bello del mondo.

L’origine di questi giardini è da ricercarsi in Scozia, il capitano McEacharn, dopo aver acquistato la proprietà nel 1931, trasformò il giardino una vera e propria opera d’arte con migliaia di piante e fiori provenienti da ogni parte del mondo. Viali di conifere, fontane dei Putti, Labirinti e giochi d’acqua in questi giardini terrazzati vi lasceranno a bocca aperta, Look-up!

ORRIDI DI URIEZZO

Se volete vivere un’esperienza più unica che rara non vi resta che andare a visitare gli Orridi di Uriezzo.

Una serie di gole scavate nel granito dal lento scorrere del tempo e dei torrenti che in passato scorrevano nella Valle Antigorio, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, hanno creato qui dei veri e propri canyon.

Questo affascinante spettacolo naturale si può ammirare grazie a un percorso a piedi, camminando nel letto dei torrenti che per anni hanno eroso e creato un paesaggio veramente raro nelle Alpi.

Scanalature, volute e nicchie insieme alla scarsa luminosità e all’elevata umidità costituiscono l’habitat naturale di un complesso ecosistema, di cui felci e muschi sono i protagonisti.

Per accedere agli Orridi vi sono tre punti di accesso che permettono di visitare questi canyon che si delineano per una lunghezza di più di 200 metri e per un dislivello che vai dai 10 ai 30 metri, Look-up!

SALE SAN GIOVANNI E I CAMPI DI LAVANDA

Se siete amanti dei fiori e sognate le immense distese di lavanda della Provenza, ma non potete andarci, abbiamo la soluzione per voi!

Nel cuore della Bassa Langa dal mese di giugno infatti, i cespi verdi delle colline di Sale San Giovanni regalano un incantevole spettacolo dalle mille sfumature di viola e dal profumo inebriante.

Grazie alla lavanda e alle erbe officinali questo piccolo comune è riuscito a salvarsi, è infatti diventato un’eccellenza nel settore officinale ed erboristico. Oltre a questa profumatissima pianta possiamo trovare distese a perdita d’occhio di issopo, camomilla, achillea, salvia, coriandolo, finocchio.

Affrettatevi a raggiungere questo borgo così particolare perché il periodo di fioritura della lavanda va da giugno ad agosto, sebbene il picco della fioritura varia di anno in anno, a seconda delle condizioni meteorologiche, Look-up!

LAGO DEI CAVALLI

Per gli amanti della natura e della montagna il Lago dei Cavalli è una meta imperdibile.

In piena Valle Antrona, nella zona dell’Ossola, tra il 1922 e il 1926 venne costruita una diga che andò a ripristinare l’antico lago di origine glaciale, conosciuto oggi come Lago dei Cavalli. Il suo nome, secondo la tradizione, deriva dal fatto che questi animali venivano portati a pascolare proprio in queste zone prima della costruzione della diga.

I colori di questo lago sono così intensi che regalano delle immagini davvero suggestive, impossibile non rimanere ammaliati da questo dono di Madre Natura.

Raggiungere questo luogo incantato è davvero semplice, anche per chi non ama passeggiare in montagna, vi è la possibilità di parcheggiare accanto al lago e godersi il panorama dal sentiero che lo costeggia, Look-up!

ASTI E IL BORGO VIATOSTO

Se non volete allontanarvi dalla città, Borgo Viatosto è quello che fa per voi! A pochi chilometri dal centro della città di Asti troviamo questo piccolo borgo di origini antichissime. Le prime notizie risalgono al 1129, dove apparve per la prima volta in un atto di vendita dell’epoca. Qualche anno dopo viene citata per la prima volta la chiesa di Viatosto, probabilmente voluta dalle famiglie nobili di Asti.

La muratura esterna è completamente realizzata da mattoni a vista. L’edificio è ricco di opere d’arte incredibilmente rare e autentiche all’interno: la struttura fonde armonicamente romanico e gotico e dal sagrato la visuale della città è sensazionale.

L’altura su cui sorge questa chiesa regala un panorama spettacolare ed è facilmente raggiungibile da una passeggiata che parte dal centro della città, Look-up!

GUJE DI GAVAROT

Se volete allontanarvi dal caldo e dall’afa cittadina nella Valchiusella vi aspettano le Gole o Guje di Gavarot.

Immerse nel verde piemontese sono raggiungibili a piedi da un sentiero immerso in un boschetto, armatevi quindi di scarpe comode e una volta raggiunte le Gole tuffatevi in questi specchi d’acqua cristallina.

Per i più esperti le Guje danno la possibilità d’immergersi fino a 9 metri per scoprire cosa si nasconde nel fondo di questo paradiso naturale, Look-up!

Chi le ha già provate sa quanto è fredda l’acqua, ma di fronte a questo spettacolo naturale la tentazione è forte ed è quasi impossibile resistere!

ACQUI TERME

Nella provincia di Alessandria troviamo una perla dell’alessandrino e del Piemonte intero, stiamo parlando di Acqui Terme! Fondata dai Romani nel II secolo a.C. per la presenza delle ricche sorgenti termali, da allora la città basa la propria esistenza su questa peculiarità.

L’intera città è ricca di luoghi storici e interessanti; il primo è sicuramente  La Bollente, ossia una fontana dalla quale sgorga acqua curativa alla temperatura di 74,5°C, per estensione anche l’edicola marmorea che circonda la fonte e l’intera piazza assumono lo stesso nome.

Sebbene, per ora, non sia possibile accedere agli stabilimenti termali della città, Acqui Terme è talmente ricca di storia e attrazioni che non vi annoierete. Da non perdere è l’Acquedotto Romano, uno dei meglio conservati dell’intero Piemonte, la Fonte fredda dell’Acqua Marcia, dalla quale sgorga acqua solforosa con proprietà diuretiche e le numerose chiese disseminate per la città.

Nel tour di questa meravigliosa città merita l’attenzione anche Villa Ottolenghi, a qualche km dal centro, che nel 2011 è stata premiata dall’European Garden Award; da qui si ha una vista mozzafiato della città, Look-up!

PIETRAPORZIO E RICETTO DI CANDELO

In ultimo vi segnaliamo due paesini da scoprire anche con i vostri bambini, che si divertiranno a Look-up! la nostra splendida regione!

Pietraporzio, nella provincia di Cuneo, piccolo borgo in cui grazie a 42 installazioni diventa il contenitore per la storia a fumetti di «Zampa Bianca e Nuvola d’oro». Il percorso “PietraSmile” si snoda tra murales e sagome ad altezza naturale disponibili in 5 lingue diverse e con la possibilità di scaricare gratuitamente l’app della passeggiata. La sceneggiatura di Piergianni Riva e i disegni di Giulia Lomurno insieme agli abitanti del posto ritratti in caricatura costituiscono un racconto tutto da scoprire che vi farà tornar bambini!

Dopo questo viaggio digitale nelle bellezze del Piemonte, non vi stupirà sapere che uno dei borghi più belli d’Italia si trova di nuovo nella nostra bellissima regione!

Ricetto di Candelo ha una storia antichissima, le prime notizie sono del 988, e passeggiare tra le sue vie acciottolate è come respirare il Medioevo e perdersi nell’aura magica di un luogo unico.

Ricetto, dal latino receptum, ovvero rifugio, e come tale ha conservato e custodito nel tempo la sua matrice contadina.

Quindi non perdetevi l’occasioni d’immergervi nell’atmosfera medievale di questo borgo del biellese più unico che raro! Scopritene di più qui.

Dopo questa carrellata di idee aspettiamo le foto dei vostri Look-up, e i vostri suggerimenti su qualche altro luogo nascosto che ci è sfuggito e non dimenticate di scegliere Shopiemonte per le vostre scampagnate!