Come siamo soliti in Piemonte, soprattutto nella nostra zona di Langhe, Monferrato e Roero, in tavola è difficile che manchi aperta una buona bottiglia di Vino, in particolare dopo il week-end.
Per iniziare bene la settimana ho quindi pensato di cucinare qualcosa con il vino che avevo aperto per il pranzo domenicale, non volevo fare il solito risotto, ma impiegandolo per un dolce, e allora.. vai di torcetti al vino rosso!
Solitamente questi deliziosi dolcetti sono realizzati con molto burro, ma io ho creato una versione più leggera e adatta anche a chi è intollerante ai latticini, ma con l’aroma del re dei vini, il Barbera in questo caso, che non penalizza per niente il prodotto finale 😀 anzi ne risalta la qualità.
In più l’idea di avere dei biscotti fatti in casa è davvero bella, ma tante volte ci si lascia scoraggiare dalla lunga preparazione.. Invece per questi biscotti tipici piemontesi, ho una ricetta super veloce!
Ingredients
- 250g di farina 00
- 70ml di olio di semi
- 70ml di vino rosso Campolungo Barbera d'Asti 2017
- 80g di zucchero
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- un pizzico di sale
- zucchero qb per "impanatura" finale
Instructions
Prima di tutto setacciate la farina con lo lievito.
Unite l’olio con il vino, il sale e lo zucchero emulsionando per bene, poi aggiungetelo alla farina mescolando inizialmente con una forchetta, e poi con le mani per amalgamare bene il tutto.
Non utilizzate la farina sul piano di lavoro, ma lavorate su un foglio di silicone o su un piano di marmo, altrimenti l’impasto rischia di asciugarsi troppo, diventando difficile da mantenere insieme.
Accendete il forno a 180°.
Lavorate l’impasto velocemente realizzando un salsicciotto, prendetene una parte spessa circa 4cm e larga 1cm, realizzate con le mani dei salsicciotti grandi come un dito.
Sopra una teglia con la carta da forno, appoggiate i salsicciotti precedentemente chiusi unendoli alla cima, dandogli la classica forma dei torcetti, e impanandoli nello zucchero.
Infornate quando il forno sarà a 180° per 18 minuti.
Notes
Conservateli in una scatola di latta e consumateli entro una settimana.
Un po’ di storia:
Una volta nei paesini del Piemonte c’erano pochi forni in comune, e quando si accendevano, di solito una volta alla settimana, si realizzava il pane per la comunità. Per poter cuocere il pane il forno deve avere una temperatura molto alta, e quindi si sfruttava il forno anche mentre si stava scaldando per raggiungere la temperatura ottimale, cuocendo per esempio tra verdure, carni, frutta, anche i torcetti, che allora erano una versione dolce dei grissini.
Il loro nome ovviamente lo devono per la forma che in piemontese vuol dire “ritorta”.
