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Eccellenze Piemontesi – Intervista a Tartufè

La raccolta del tartufo è una pratica affascinante e strettamente legata alla figura del trifolao (il cercatore di tartufi) e dal legame che ha con il suo cane, addestrato alla ricerca; così come si evince dal recente documentario “The Truffle Hunter” girato tra le Langhe e il Monferrato e selezionato dall’Academy per contendersi l’Oscar 2021. E proprio dall’amore di Carlotta per il buon cibo e dal legame per questo incredibile territorio nasce Tartufè.

Abbiamo fatto due chiacchiere con lei, ecco cosa ci ha raccontato!

Quando avviene l’affascinante pratica della raccolta del tartufo bianco d’Alba e quali sono i terreni maggiormente vocati alla sua crescita?

La raccolta del tartufo bianco avviene da fine settembre a metà gennaio, nelle nostre zone come boschi, terreni non coltivati e lungo gli argini dei fiumi. Caratteristiche tipiche dei nostri territori, ovvero Langhe, Monferrato e Roero.

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Il tartufo è un prodotto molto delicato, come si può conservare al meglio il suo profumo e il suo sapore? Quali sono i piatti della tradizione a cui viene normalmente abbinato il tartufo?

Il tartufo va conservato in frigorifero in un contenitore di vetro o plastica, avvolto da carta, in questo modo non perderà il suo profumo e il suo sapore.

Uno degli abbinamenti più classici delle nostre zone sono i tajarin all’uovo con burro; un altro classico che possiamo trovare in molti ristoranti in zona, è l’uovo in cocotte oppure l’occhio di bue e per finire anche la battuta di vitello con tartufo Bianco. Direi che questi tre sono i piatti principali della cucina piemontese accostati al tartufo Bianco d’Alba.

 

Da dove nasce l’idea di Tartufè e cosa ti ha spinto a creare questo brand?

Tartufè nasce sicuramente dall’amore del territorio di appartenenza e anche da un pizzico di spirito imprenditoriale; penso che rappresenti il connubio perfetto tra la passione del cibo gourmet, senza tralasciare la ricerca e lo sviluppo del packaging e di alcuni prodotti, e lo spirito d’innovazione, che penso che in molti casi sia un elemento principale per la riuscita delle cose.

 

Siamo curiosi, quali sono i tuoi prodotti al tartufo preferiti e perché?

Sicuramente uno dei prodotti che più amo mangiare, sono le nocciole piemontesi tostate salate al tartufo, ma anche le acciughe al tartufo, prodotto che viene venduto molto nei paesi asiatici dove si accosta spesso il tartufo con il pesce, e, infine, il burro, altro prodotto che mi piace molto.

 

 

 

 

 

 

 

 

Stiamo cercando di ampliare la gamma prodotti, con la ricerca di una materia prima di alto livello; ogni due mesi vorremo uscire con almeno due o tre prodotti nuovi, in modo tale da dare al cliente una gamma più ampia e stiamo lavorando anche su preparazioni non con elemento principe il tartufo al fine di poter prendere anche altre fette di mercato.