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Beppino Occelli e i suoi formaggi

Intervista a Beppino Occelli

Questo Aprile abbiamo selezionato per voi tre formaggi dal sapore primaverile: l’Occelli al Barolo, il Cusiè di capra e vacca e il Cusiè di pecora e vacca.
Ne abbiamo approfittato per fare una breve intervista a Beppino Occelli che nel 1976 fondò il suo storico caseificio nelle Langhe e che in questi decenni è stato l’indiscusso ambasciatore dell’eccellenza piemontese in Italia e in tutto il mondo.

 

Beppino Occelli e il Piemonte: qual è il suo rapporto con questo territorio e quanto questo influisce sul suo lavoro?

Tutti i miei prodotti nascono dal legame profondo ed indissolubile con il Piemonte, in particolare le colline delle Langhe e le Alpi, territori ricchi di cultura e tradizione gastronomica, che da sempre sono fonte di ispirazione per il mio Burro ed i Formaggi.

A quale formaggio ti senti più legato e perché?

Se devo essere sincero non c’è un prodotto al quale sono più legato, ogni mio formaggio risponde ad una precisa esigenza di gusto. 

In quanto i miei prodotti nascono da un percorso di evoluzione del gusto e dalla ricerca continua della qualità nelle materie prime, legate profondamente al territorio.
Ho creato quindi una  “via lattea” che nasce infatti dalle Langhe, per inoltrarsi nel cuneese fino ai pascoli di Castelmagno e della Valgrana ed infine giungere a Valcasotto. Qui i formaggi stagionati in montagna, grazie alla cura costante dei nostri mastri stagionatori, finalmente riposano e maturano a lungo su assi di legno che ne sviluppano il gusto e ne arricchiscono la struttura.

Gusti e sapori intensi sono l’obiettivo su cui da anni sto lavorando, soprattutto a livello di affinatura, al fine di ottenere nuove e raffinate specialità. Si tratta di gusti che vanno incontro alle nuove tendenze giovanili e portano ad abbinamenti di sapore curiosi e sorprendenti. Le foglie di castagno, il fieno profumato di montagna, i cereali naturali, l’abbinamento del pepe nero e del pepe rosa, i frumenti e le crusche del mulino a pietra di Valcasotto, maturano ed arricchiscono questi formaggi che trovano infine il loro migliore abbinamento con grandi vini, con passiti e distillati, ma anche con birre tradizionali, con thè a foglie intere o con thè neri speziati.

Dai piccoli negozi di borgata all’e-commerce: cosa ne pensi di questa rivoluzione nella vendita dei prodotti nel settore agroalimentare?

Sono assolutamente favorevole e non penso che questa sia una rivoluzione, ma un’evoluzione del comportamento d’acquisto che stiamo iniziando solo ora a vivere e che prenderà sempre più piede col passare degli anni.

Siccome i miei formaggi per natura si rivolgono ad un pubblico giovane, a maggior ragione io devo avvicinarmi e comprendere il loro mondo e in particolare come vivono le esperienze di acquisto.

Ora oltreché recarsi in bottega, si consultano le pagine social ed i il sito aziendale per reperire informazioni sul prodotto, ci si confronta sui blog e ci si scambia informazioni su ricette o consigli di abbinamento in modo tale da andare sul sicuro ed effettuare un acquisto consapevole.

Il web, in particolare l’ecommerce, è un’ulteriore beneficio che mi permette di raggiungere le tavole di clienti abbattendo le barriere territoriali di spazio e distribuzione.

 

Se siete curiosi di provare anche gli altri formaggi, li trovate tutti nella nostra sezione dedicata a Beppino Occelli.